Domanda:
c'è una cura per l'allergia a "crostecei e molluschi"?
vittorio5711
2006-09-06 07:39:09 UTC
c'è una cura per l'allergia a "crostecei e molluschi"?
Undici risposte:
alev9203
2006-09-06 07:45:17 UTC
Non ci sono cure se non l'eliminazione nella dieta dell'alimento incriminato
alex10 deruta
2006-09-09 09:06:42 UTC
evitare di mangiarli!
gabriele
2006-09-07 19:53:23 UTC
alcune volte l'allergia a crostacei e molluschi è dovuta a un parassita presenti in questi ultimi che si chiama anisakis. puoi effettuare dei test allergologici specifici per questo parassita e se contemporaneamente risulti invece negativo ai test su molluschi e crostacei i tuoi problemi potrebbero dipendere dal parassita e non dall'aliemnto in sè. al contrario ad oggi non c'è alcuna cura
sally n
2006-09-07 12:49:45 UTC
prova a non mangiarle per un po magari ti passa
Linda79
2006-09-07 09:22:27 UTC
Io sono allergica a pollini graminacee compositee ecc... Il problema è stato risolto (più o meno) recandomi al centro allergologico presso l'ospedale più vicino a me, mi hanno fatto tutti i vari test, mi hanno dato cure e vaccini. Il problema non è stato eliminato, ma sicuramente vivo meglio e ho meno rischi....provaci anche tu.
Piadina
2006-09-06 15:02:54 UTC
Bisogna vedere se la tua è un'allergia cronica, nel senso che a vita te la porterai dietro e quindi non dovrai fare altro che evitare tali cibi, altrimenti dovresti fare un periodo di 6 mesi per far pulire il sangue da eventuali fattori allergici e in seguito riprovare ad introdurre nuovamente tali cibi in micro porzioni e vedere la reazione...
sibilla_sibi
2006-09-06 14:47:47 UTC
se sei allergica è perchè il tuo organismo non riconosce determinate sostanze in esso presenti.quindi non c'è rimedio
v.ego
2006-09-06 14:46:54 UTC
La allergia è un'anormale sensibilità dell'organismo per una sostanza presente nel cibo, nell'aria o a contatto con la pelle, avviene su base immunologica (l'individuo produce Ig E specifiche in presenza di allergeni naturali) e si manifesta generalmente entro breve tempo dall'introduzione dell'alimento che ne è responsabile, può causare reazioni anche gravi (diarrea, vomito, asma, reazioni cutanee violente).

Negli ultimi anni si è verificato un costante aumento delle malattie di tipo allergico in generale e delle allergie alimentari in particolare, in relazione a diversi fattori, soprattutto in seguito all'introduzione di molecole sempre nuove nell'aria (inquinamento), nell'alimentazione (cibi d'importazione e geneticamente modificati) nella cura delle malattie (farmaci di ultima generazione).



Gli alimenti capaci di provocare allergia sono tanti, tra i più comuni ci sono:



latte e derivati

uova e derivati

pesci, crostacei, molluschi

frutta (albicocche, fragole, kiwi, more, pesche, frutti di bosco, agrumi, banane, avocado

frutta secca e semi oleosi (noci, nocciole, mandorle)

verdure (carote, peperoni, patate, melanzane, pomodori, prezzemolo)

legumi (fagioli, piselli, soia)

cereali (grano, orzo, segale, avena)

carne (maiale, manzo)

cacao, cioccolato, zucchero bianco

lievito di birra

La diagnosi di un'allergia spetta al medico competente e avviene attraverso un'accurata anamnesi clinica e alimentare, oltre che attraverso un esame del sangue e dei test cutanei (PRICK, PATCH, RAST test)



TRATTAMENTO



Prevenzione primaria:



Per tutti i neonati a rischio, cioè che abbiano parenti di I grado allergici a qualche sostanza, la prevenzione primaria si attua attraverso:



la promozione dell'allattamento al seno il più a lungo possibile;

l'introduzione graduale e molto lenta degli alimenti durante lo svezzamento (mai prima dei 6 mesi si età)

l'attesa oltre il 15° mese per l'introduzione del latte vaccino

Per la madre

dieta di esclusione degli alimenti allergizzanti per tutto il periodo dell'allattamento

astensione dal fumo di tabacco in gravidanza e allattamento

Per gli adulti, una volta diagnosticata un' allergia, il trattamento consiste semplicemente nell'astenersi dal cibo incriminato; nel caso in cui si tratti di un cibo "importante" dal punto di vista dei nutrienti (come i latticini, o le uova) è importante rivolgersi ad uno specialista che pianifichi un regime alimentare personalizzato ben equilibrato dove i nutrienti esclusi vengano rimpiazzati da altri con caratteristiche nutrizionali simili, in modo da non ritrovarsi con carenze nutrizionali importanti.
Pяιи¢ιρєѕѕα Fανιℓℓα
2006-09-06 14:46:06 UTC
purtroppo no! io sono allergica a tutti i pesci crostacei e via dicendo! ke palle!!!!!!!
2006-09-06 14:44:32 UTC
prova a non mangirli per un po', se sei fortunatato ti passa, altrimenti rassegnati
agnese c
2006-09-06 14:43:23 UTC
non credo ..crostacei e molluschi sono più afrodisiaci,non credi?


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