Sono allergici al nichel circa sei milioni di italiani. Colpisce mani, volto, braccia e gambe.
Il metallo si trova in tantissimi liquidi ed oggetti, persino nelle monetine da 1 e 2 euro e nei detersivi.
Oltre ad arrossamenti e croste, può provocare piaghe, vomito, diarrea e asma.
Per la diagnosi si applica sulla scapola un cerotto (patch test) di cellulosa imbevuto di nichel solfato. La lettura dei risultati è effettuata dal medico dopo 2-4 giorni..
La cura consiste in creme a base di cortisone e antistaminici per via orale che agiscono contro il prurito. La terapia ha una durata di circa dieci giorni.
Se si è allergici bisogna fare attenzione a lavarsi spesso le mani e ad acquistare oggetti che rispettino le due direttive europee in vigore, ossia che disperdano meno di 5 microgrammi di nichel per centimetro quadrato bigiotteria che rilasci meno di 2 microgrammi.