Parli di un'intolleranza generica o le hanno fatto la diagnosi di celiachia? Te lo chiedo perchè c'è una grande differenza fra le due cose. La prima dipende da un fattore allergico; la seconda è una patologia autoimmune molto seria che colpisce i villi intestinali, a causa della mancanza di uno specifico enzima che protegge le pareti intestinali, a livello del duodeno, dal contatto con il glutine. Non è molto semplice evitare gli alimenti senza glutine, perchè costituiscono il 90 per cento dei prodotti in commercio, anche in prodotti apparentemente insospettabili o surgelati, e spesso la presenza di glutine assume forme insospettabili e assolutamente invisibili, come il glucosio di frumento, che viene utilizzato per addolcire il sapore di diversi prodotti surgelati. E poichè al momento attuale la segnalzione della presenza di glutine non è obbligatoria e viene lasciata alla buona volontà delle aziende (che in verità ultimamente stanno collaborando molto), sapere se un prodotto contiene glutine o no, se non te lo dice l'azienda, è difficile. Adesso comunque la vita per un celiaco italiano è molto più semplice di un tempo, perchè moltissime aziende italiane indicano già in etichetta se il prodotto contiene glutine o no. Più semplice, e lo posso garantire, di quanto possa esserlo negli altri paesi della UE, Francia compresa. I cereali in genere, mais a parte, sono tassativamente vietati. Per la colazione esistono molti prodotti in commercio con filiera garantita senza glutine, anche se costano molto. Per i celiaci fortunatamente le ASL, dopo una diagnosi di celiachia accertata da un una struttura ospedaliera, attraverso gastroscopia ed esame istologico dellle pareti intestinali, forniscono un buono mensile per l'acquisto di prodotti senza glutine, cioè con filiera garantita. In generale un celiaco può mangiare carne, pesce fresco, verdura e frutta in abbondanza, riso e polenta, purchè questi ultimi provengano da filiera garantita. Niente insaccati se non è precisato che non contengono glutine e comunque non devono essere comprati sfusi perchè le affettatrici vengono adoperate per tutti gli affettati, anche contenenti glutine. Occhio anche ai formaggi, soprattutto quelli freschi, perchè di solito un celiaco è anche intolerante al lattosio, e perchè alcuni formaggi possono contenere glutine. Gli insaccati devono essere sigillati e avere l'indicazione della spiga barrata o che non contiene glutine. Tutte le stoviglie utilizzate da un celiaco devono sempre essere pulitissime e totalmente esenti da contatto con farina o qualsiasi altro prodotto contenente glutine giri in casa. Non è semplice e i primi tempi si fanno molti errori, ma si impara in fretta per evitare guai.I celiaci e i loro familiari in genere si trasformano in veri e propri piccoli chimici. Sono attentissimi lettori di tutte le etichette dei prodotti dei supermercati, e imparano ed evitare accuratamente tutti quei prodotti che possono ingenerare dubbi. Attenzione anche ai farmaci: a volte possono contenere glutine fra gli eccipienti. E' importante fare verificare la presenza o meno di glutine al medico e al farmacista.