si è possibile:leggi le cose che ti ho riportato...
allergia alle graminacee (frumento, segale, orzo, gramigna, logliarello...)
Esiste una "Sindrome Orale Allergica caratterizzata da un’allergia a diversi pollini contemporaneamente e da una concomitante allergia ad alimenti vegetali come carota, sedano, finocchio, melone bianco, pomodoro, patata, mela, pera ,angurie, arance e kiwi....
L’ingestione di uno di questi alimenti durante la stagione primaverile determina l’insorgenza di sintomi immediati (anche solo dopo pochi minuti) successivamente all’ingestione dell’alimento. I sintomi possono essere solo locali (bruciore linguale, tumefazione delle labbra) con risoluzione in 30-60 minuti o possono avere una progressione sistemica con evoluzione verso dolori addominali, diarrea, congiuntivite, rinite, asma, prurito cutaneo diffuso, orticaria e raramente shock anafilattico.
La cosa accade poiché gli alimenti vegetali presentano degli antigeni in comune con i pollini e ciò determina quella che si chiama cross-reazione o reazione crociata tra pollini ed alimenti.
La terapia
Non essendo possibile in caso di sensibilità ai pollini, come accade invece per gli Acari, ridurre il contatto con l’allergene, l’unica arma disponibile rimangono i farmaci: i più usati sono gli antistaminici, da assumere per via orale, oppure sotto forma di spray nasali o di colliri congiuntivali. Altri farmaci di tipo preventivo sono i cromoni. Quando i sintomi sono intensi ci si può avvalere dei cortisonici ad uso topico (spray e colliri) o, in casi estremi, del cortisone per via orale.
In alcuni casi selezionati possono essere utili i vaccini desensibilizzanti; la terapia desensibilizzante con vaccino specifico è consigliata soprattutto ai soggetti giovani, sensibili ad un solo polline, e con sintomi di recente insorgenza.
Concludiamo con alcuni consigli per limitare il più possibile i danni durante la stagione pollinica:
Chiudere i vetri quando si va in automobile
Evitare campeggi e picnic
Andare in vacanza in località marine, che sono meno "ricche" di pollini
Al calare del giorno la densità pollinica è massima ed occorre chiudere dunque le finestre
Salvo rare eccezioni le persone allergiche possono coltivare o tenere in casa i fiori senza pericolo poiché i pollini dei fiori colorati e odorosi si propagano pochissimo nell’atmosfera
Evitare la campagna ed i luoghi in cui l’erba è stata tagliata di recente
Le condizioni del tempo influiscono sulla concentrazione dei pollini nell’aria: quest’ultima aumenta nelle giornate ventose, ma anche quando vi è un clima caldo e con un’umidità relativa del 60-90%.
spero ti sia d'aiuto...
ciao